un mio commento

Stamattina ho ascoltato un podcast italiano sul tema della guerra del futuro. Si parlava del caso dei cercapersone esplosi tra le mani degli Hezbollah nel 2024, che coinvolgerebbe un'azienda taiwanese, anche se in realtà non è così. Il conduttore ha descritto Taiwan come “ex Cina”. Sentendo questo, ho scritto un commento per correggerlo, perché è un errore. Però, a causa del limite di 300 caratteri imposto da Spotify, ho dovuto riassumere più volte e lasciare solo un commento breve, che però non è completo. Per questo motivo, qui riporto il mio commento originale senza modifiche.

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Sono di Taiwan. Ascolto spesso il suo programma e lo trovo molto utile per comprendere meglio il mondo. Tuttavia, nell’episodio di oggi ho sentito che ha definito Taiwan come “ex-Cina, adesso è indipendente”, e mi permetto di dire che si tratta di un errore.

Capisco che il programma l'episodio di oggi trattasse delle prospettive di una guerra futura, e so bene che la questione di Taiwan è complessa, ma proprio per questo vorrei offrire alcune precisazioni.

In realtà, Taiwan non è mai stata “Cina”, né tantomeno “ex-Cina”.
Prima del 1945(1895-1945), Taiwan fu una colonia del Giappone per cinquant’anni. E prima ancora, era un’isola in gran parte trascurata persino dalla dinastia Qing. Nel 1945, al termine della Seconda guerra mondiale, la Repubblica di Cina ricevette l’amministrazione di Taiwan dal Giappone sconfitto. Nel 1949, dopo la sconfitta nella guerra civile contro Mao, il governo della Repubblica di Cina, guidato da Chiang Kai-shek, fuggì dalla Cina continentale e si rifugiò a Taiwan, dove stabilì la propria sede e iniziò ad amministrare direttamente l’isola.

È importante ricordare che la Repubblica di Cina fu fondata nel 1912, mentre la Repubblica Popolare Cinese (cioè lo Stato attuale governato dal Partito Comunista) fu istituita solo nel 1949. Taiwan è quindi semplicemente Taiwan, con la sua storia, il suo governo e un sistema politico democratico.

Per quanto riguarda invece il caso dei pager esplosivi, è già stato chiarito che i dispositivi non sono prodotti direttamente dall’azienda taiwanese Gold Apollo. Sono stati invece realizzati da una società con sede a Budapest, la BAC Consulting KFT, che ha una licenza per utilizzare il marchio Gold Apollo. Inoltre, sembra che i dispositivi in questione fossero modelli fuori produzione, contenenti batterie modificate.

Ci tenevo a fornire queste precisazioni per contribuire a una comprensione più accurata. Grazie per l’attenzione, e ancora complimenti per il programma.

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pager=cercapersone

Closing case, Taiwan prosecutors say Hezbollah exploding pagers not made by local firms

https://www.timesofisrael.com/closing-case-taiwan-prosecutors-say-hezbollah-exploding-pagers-not-made-by-local-firms/ 

Perché sono esplosi i cercapersone di Hezbollah e perché non esploderà il vostro smartphone(Arcangelo Rociola, Bruno Ruffilli）18 Settembre 2024
https://www.repubblica.it/tecnologia/2024/09/18/news/perche_sono_esplosi_i_cercapersone_di_hezbollah_e_perche_non_esplodera_il_vostro_smartphone-423507274/

[...]Una fonte della sicurezza libanese ha poi confermato che i cercapersone erano tutti di fabbricazione taiwanese. Si tratta di Gold Apollo. Ma l’azienda nega di aver prodotto quei dispositivi. E scarica i sospetti ora sono su una società ungherese, chiamata BAC, che ha una licenza per utilizzare quel marchio[...]

Cosa sappiamo del caso dei cercapersone esplosi tra le mani degli hezbollah
18 Settembre 2024
https://www.lindipendente.online/2024/09/18/cosa-sappiamo-del-caso-dei-cercapersone-esplosi-tra-le-mani-degli-hezbollah/

Taiwan questions president of pager company linked to Hezbollah explosions

https://www.theguardian.com/world/2024/sep/20/hezbollah-pager-explosion-gold-apollo-hsu-chingkuang-taiwan

[...]Gold Apollo’s president, Hsu Ching-kuang, has said his company did not manufacture the pagers used in the attack on Tuesday, and that they were made by a Budapest-based company BAC Consulting KFT which has a licence to use its brand.[...]