Insultare i clienti che non conoscono la tua lingua è inaccettabile!

Allora, vorrei spendere due parole su una polemica che ha infiammato lo scorso fine settimana: un gruppo di turisti taiwanesi arrivato in una pizzeria a Montecatini Terme, in Toscana, Italia, verso le 20:00 (le otto di sera), il giorno non si sa.

Secondo i report è successo così: erano 16 o 13 persone in totale. Dicono che, dato che era tardi e trattandosi di persone anziane con il problema del fuso orario, nessuno di loro sarebbe riuscito a mangiare una pizza intera, e che il proprietario della pizzeria aveva accettato. Così hanno occupato 13 coperti, hanno ordinato 5 pizze e solo 3 birre.

Nel reportage, si sente il proprietario dire alla cuoca, la donna che stava preparando le pizze:
“Amore mio, qui siamo alla follia, siamo 16 cinesi o giapponesi. Quante pizze? ecco: quante pizze? Quante pizze? Cinque! Cinque pizze in 16 persone! Ve le faccio vedere!”

Ha parlato con un cliente italiano:
“Quanti cinesi di merda sono? 16, 16. 4 o 5 pizze, non mi ricordo!”

Poi nel video vediamo che sta parlando con quel gruppo di turisti:
“Ciao! Da dove venite? Ma dalla Cina? Cina?”

I turisti sono felici di rispondergli: “Taiwan! Yeah!”

Lui ha ripetuto: “Taiwan? Andatevene a f… fan!... Taiwan! Andate in spettacolo, grandi! Alè!”
A causa del fatto che non sanno nulla della lingua italiana, i turisti sembrano contenti, perché il suo modo di fare appare caloroso e accogliente. Ma evidentemente non avevano compreso cosa stesse davvero dicendo.

In un’altra parte ha gridato:
“Ma non sanno parlare neanche in inglese, zio maia… Allora, 4, 8, 10, 13 persone, mi scuso… E quattro pizze, fanculo! Mi porta una sega a me!”

Poi però, alcuni cinesi hanno visto il suo video sui social e lo hanno rimproverato! 

Così ha cancellato il video e ha fatto un altro per chiedere scusa al popolo di tutta la Cina e a Taiwan. Ma le sue scuse hanno peggiorato la situazione! Questo perché le sue parole dimostrano che non è a conoscenza delle complessità politiche e delle controversie tra Taiwan e la Cina (o non le ha considerate affatto). A mio parere, si tratta di scuse molto forzate e non sincere.

Ecco la sua scusa:
> Ciao buonasera a tutti.
Chiedo scusa per il video che io ho fatto a tutto il popolo cinese che io voglio tanto tanto bene.
Sono veramente bravissimi tutto il popolo cinese, tutta bravissima gente.
Sono stato anche io in vacanza in Cina, molto bello, molto bravi, molto belli.
E veramente vi voglio bene.
Chiedo ancora scusa per il video che io vi ho fatto.
E chiedo scusa anche a alla tutto il popolo dei Taiwan.
Che non succederà più.
Soprattutto noi e siamo gente italiana molto scherzosa.
E vi chiedo scusa.
Forza Taiwan.
Forza Cina.
Ciao.
I love you Cina.
I love you Taiwan.

> > > > (Non so se ho capito/ascoltato bene tutte le sue parole, per questo ho chiesto anche l'aiuto di NoteBookLM.)

Allora, la parte principale di questa vicenda è andata così. La cosa interessante, però, è il dibattito tra i taiwanesi, dove si sono formati diversi schieramenti su questo caso:

Una parte delle persone sostiene che si tratti di diversità culturale. Dicono che, se questi turisti avessero fatto una ricerca prima di partire, la cosa non sarebbe successa, dato che in Italia di solito la pizza non si condivide…ecc. ecc.

Altri affermano che non sia altro che discriminazione pura, perché ha insultato i popoli cinese e giapponese.

Solo pochi, me inclusa, si chiedono perché la guida del gruppo e l’agenzia di viaggio siano rimaste in silenzio fino ad oggi e non siano intervenute né per spiegare né per condannare il proprietario italiano.

E una parte più aggressiva sostiene che gli italiani siano razzisti, e che questo caso non sia altro che razzismo. A loro dire, tutti quelli che cercano di spiegare la diversità culturale sono influenzati dal complesso di inferiorità e dall’ammirazione per l’Occidente (自卑感, 崇洋).

Ho condiviso un articolo di un giornale italiano su Threads e ho ricevuto un commento da un italiano che si scusava a nome di Montecatini Terme per questa ignobile figura. Ha aggiunto che Montecatini Terme accoglie turisti fin dai tempi del Granduca Leopoldo e che non sono razzisti….

Io so che in questo mondo non tutti sono razzisti. Non è possibile credere che tutti gli italiani siano cattivi solo per questo episodio. Su questo caso, la mia opinione è sempre la stessa: il proprietario ha fatto un grande errore. È inaccettabile insultare i clienti, soprattutto quando non parlano la nostra lingua. Ma, per quanto riguarda questo gruppo di turisti taiwanesi, come sempre, chiedo che l’agenzia di viaggio intervenga, spieghi l’accaduto e chieda scusa alle persone che sono state insultate!


e sembra che lui sia il fratello di qualcuno

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